AVIGNONESI, BIODINAMICA IN GRANDE!

La storia recente di questa meravigliosa cantina vede Virginie Saverys subentrare ai fratelli Falvo nel 2009: da quel momento inizia la conversione in biodinamica. Senza soffermarsi troppo sulla storia della cantina, vorrei fare una attenta riflessione su quello che considero il vitigno più importante prodotto da Avignonesi, ossia il Sangiovese, qui denominato Prugnolo Gentile. Il Prugnolo Gentile viene considerato uno dei cloni del Sangiovese e si differenzia molto da quello utilizzato nel Chianti Classico, nel Morellino e nel Brunello di Montalcino, sia come frutto che come vino che ne deriva. Il vino più importante che viene prodotto da Avignonesi con questo vitigno è il Nobile di Montepulciano, 100% Prugnolo Gentile per il 50% prodotto in botte grande tradizionale e per il 50% in barrique, vino dal colore rubino chiaro brillante con un naso tendente al frutto rosso, ma con evidenti note floreali.

In bocca è elegante con un ingresso rotondo e un finale che mette in evidenza una spiccata acidità e un tannino vellutato appena accennato. Lo definirei il più Borgognone tra i Sangiovese toscani.

Viene altresì usato per produrre il Rosso di Montepulciano (con un saldo di altri vitigni autoctoni come il Colorino ed il Mammolo); il Grandi Annate, che è prodotto solo con le migliori uve delle più belle annate in assoluto (ora in commercio il 2016); l’Occhio di Pernice, che è un Vinsanto da uve Sangiovese con 12 anni di affinamento in caratelli che non potrete mai dimenticare se sarete tra i fortunati ad assaggiarlo; il nuovo, buonissimo a mio avviso, DaDì che è un Sangiovese prodotto in Anfora a dir poco gudurioso . Oltre a questo importante vitigno, Avignonesi produce un vino molto famoso a base Merlot, ossia il Desiderio, una delle espressioni più felici di questo vitigno in Italia.

Perché ci piace Avignonesi?

Perché è una fantastica realtà e il nuovo corso produttivo ha apportato al modo di vinificare e di conseguenza ai vini prodotti, una differente bevibilità: vini più fini ed eleganti che possiamo, senza esitazione alcuna, annoverare tra i migliori vini italiani