Abbazia di Propezzano
Menzionata per la prima volta in una bolla papale di Bonifacio IX, sembra che l’Abbazia di Propezzano (in provincia di Teramo) risalga addirittura all’VIII secolo d.C. Nel 1285 i frati benedettini occuparono la struttura originaria, iniziando a consolidare e a ingrandire la chiesa romanica, facendola decorare, nel corso dei secoli, con un completo ciclo di affreschi. Oggi all’Abbazia di Propezzano è collegata un’azienda agricola, nata nel 2011 per volontà di Paolo de Strasser, attiva nella produzione di cereali, ortaggi, olio e per l’appunto vino, cui sono dedicati 20 ettari di superficie vitata totale, rientrante in quella che è la denominazione più prestigiosa d’Abruzzo, “Colline Teramane”. Tra i filari, anche se si incontrano uve internazionali come Chardonnay e Cabernet Sauvignon, l’impostazione è volutamente e prettamente autoctona: seguendo i metodi produttivi più tradizionali, e ispirandosi a quella che è la più antica vocazione vitivinicola locale, nascono etichette di assoluto livello qualitativo, dal Cerasuolo d’Abruzzo al Montepulciano d’Abruzzo, passando per il Trebbiano e per la Passerina, fino ad arrivare al Pecorino.
Sono vini, quelli prodotti dall’Abbazia di Propezzano, che rappresentano la più alta espressione della migliore enologia delle terre teramane.