Claudio Alario
Tra le realtà vitivinicole piemontesi più interessanti c’è sicuramente la cantina di Claudio Alario, fondata nel 1900 sulle colline di Diano d’Alba e ormai giunta alla terza generazione.
I vigneti hanno un’età che varia fra i 20 e i 50 anni e godono tutti di esposizioni privilegiate. Le viti danno vita a una produzione improntata al massimo rispetto di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità, cosicché i grappoli vendemmiati risultano puntualmente pregiati, ricchi e concentrati; dal 2015, infatti, si è deciso di rinunciare ai prodotti di sintesi e al diserbo e di favorire basse rese in vigna, in modo da garantire qualità e genuinità ai vini.
Perseguendo una filosofia di continuo e costante miglioramento, tra tradizione e innovazione, nascono vini rossi che riflettono perfettamente le caratteristiche del terroir langarolo: dal tradizionale e fresco Dolcetto, fino ad arrivare ai Barolo sostenuti e importanti, passando per ottime espressioni di Barbera e Nebbiolo. Si tratta di vini capaci di sorprendere e regalare sempre grandi soddisfazioni!