Michele Chiarlo
È di famiglia la passione per il vino di Michele Chiarlo, suo padre Pietro infatti, viticoltore, guida la Cantina sociale di Calamandrana dal 1952 al 1980; Michele inizia la sua storia di produttore nel 1956, con l’obiettivo di produrre vino di qualità partendo dai vigneti e delle zone migliori. È tra i primi produttori piemontesi a credere nelle potenzialità del vino italiano all’estero, già dalla metà degli anni ’60 è presente nei mercati del Nord Europa e Americani. Nel frattempo l’azienda cresce e Michele Chiarlo attraverso una paziente ricerca degli appezzamenti riesce ad acquistare i migliori cru del Piemonte, l’impegno di Michele Chiarlo si ritrova anche al di fuori della sua cantina: nel 1987 è tra i fondatori storici del Consorzio Grandi Vini, nel 1996 tra i membri fondatori di Hastae, associazione fra i produttori di Barbera e più di recente nel 2012 tra i fondatori dell’accademia del Barolo. Oggi nei 110 ettari vitati vengono coltivate nel pieno rispetto dell’ambiente circostante solo uve autoctone, in particolare Nebbiolo, Barbera, Cortese e Moscato. Dal 2004 la Michele Chiarlo fa parte dell’Istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi, che raggruppa 19 aziende di grande prestigio italiane in modo da promuovere nel mondo i vini italiani di alta gamma.