Ronchi di Cialla
Dina e Paolo Rapuzzi, dalla fondazione nel 1970 dell’Azienda Ronchi di Cialla, hanno perseguito l’obiettivo di coltivare e salvaguardare i vitigni autoctoni friulani per ottenerne una produzione di vini di alta qualità. I 26 ettari vitati coltivati dalla famiglia seguono un’agricoltura integrata a basso impatto ambientale, attuata con l’uso esclusivo di prodotti di contatto o biologici, vendemmia manuale con controllo immediato e trasformazioni naturali con interventi artificiali minimi. L’ azienda coltiva varietà autoctone quali il Verduzzo Friulano, il Picolit, La Ribolla Gialla, il Refosco dal peduncolo Rosso e lo Schioppettino; proprio in merito a quest’ultimo l’azienda ha ottenuto numerosi riconoscimenti per l’opera di recupero e valorizzazione svolta già dai primi anni ’70 e che ha portato nel 1989 al riconoscimento come DOC Colli Orientali del Friuli.