Posso aiutarti?

Gavi DOCG

Il Gavi DOCG è prodotto tradizionalmente da uve cortese 100%, coltivate all’interno di una precisa area geografica, prevalentemente collinare, della fascia meridionale della provincia di Alessandria, comprendente in tutto o in parte i territori di 11 comuni: Bosio, Capriata d'Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Tassarolo. La zona era da secoli genovese, prima avamposto difensivo e commerciale, poi luogo di piacere e di villeggiatura. La centralità del Forte di Gavi, imponente baluardo sulla via più importante tra la pianura e il mare, aveva lasciato spazio nel secolo XVII alle splendide dimore estive delle più grandi famiglie di Genova, dai Giustiniani ai Lomellini. L’aristocrazia ligure elesse il vitigno Cortese a bacca di corte e ne diffuse la coltura. I primi impianti specializzati a cortese si ebbero a partire dal 1856 nelle tenute di proprietà del marchese Cambiaso, La Centuriona e La Toledana di Gavi. In pochi decenni Gavi divenne sinonimo di vino bianco secco. La presenza di un grande vino bianco in Piemonte, regione di straordinaria qualità per i vini rossi, è rivelatrice quindi di questo profondo legame che la terra del Gavi ha sempre avuto anche con la cucina dei signori di Genova a base di pesce, carni magre e verdure. La DOCG “Gavi” o “Cortese di Gavi” è riferita a 4 tipologie di vino bianco: Fermo, Frizzante, Spumante e Riserva. La tipologia dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Gavi” o “Cortese di Gavi” “Riserva” prevede un anno di invecchiamento, di cui sei mesi di affinamento in bottiglia; il periodo di invecchiamento decorre dal 15 ottobre successivo alla vendemmia al 14 ottobre dell’anno seguente; l’immissione in commercio è consentita dal 1 Novembre dell’anno successivo alla vendemmia

Il Gavi Riserva interpreta la tradizione del territorio. Le uve raccolte leggermente surmature, ben contraddistinte dalla colorazione giallo dorata, consegnano un vino dalle note olfattive complesse di frutta matura, miele e canditi. Per la vinificazione ci si affida ai lieviti indigeni e la temperatura di fermentazione viene garantita dalle ottime...
Rovereto è uno dei pochissimi cru storici di Gavi e “il suo toponimo rimanda forse all’antica presenza di boschi di querce, le cui foglie hanno un forma inconfondibile e il terreno argilloso è ricco di ferro. Tutto ciò si accordava bene con la nostra preferenza per le foglie e con il nostro periodo arancione. Si pensava all’autunno, ai boschi, all’andare...
Prodotto aggiunto alla lista dei desideri