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Valtellina DOC/DOCG

Le origini della viticoltura in Valtellina sono molto antiche, riconducibile in epoca romana o quantomeno longobarda, se non addirittura pre-romana in quanto i primi abitatori della valle furono i Liguri a cui seguirono gli Etruschi, ed entrambi i popoli conoscevano la coltura della vite. Il grande impulso viticolo nasce con il governo svizzero da parte della Lega Grigia, ci sono voluti circa tre secoli, dal 1550 al 1797, per arrivare alla fama della viticoltura e dell’esportazione dei vini della Valtellina che si diffusero verso le corti del centro e nord Europa. La denominazione di origine Valtellina Superiore DOCG è dedicata ai vini rossi, fermi e secchi, prodotti nella Valtellina, in provincia di Sondrio, a partire dal vitigno Nebbiolo per almeno il 90% del totale. All’interno dell’area di produzione del vino Valtellina Superiore DOCG si individuano le sottozone Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno, Valgella. Il periodo minimo di affinamento del Valtellina Superiore DOCG è di ventiquattro mesi, dei quali almeno dodici in botti di legno. I vini possono portare la qualificazione “riserva” se sottoposti ad un periodo di invecchiamento di almeno tre anni.

"Garof" Grumello D.O.C.G. 2015 - Mamete Prevostini
  • -15%
I terrazzamenti vitati in Valtellina sono sorretti da una miriade di muretti a secco. I sassi che si trovano nel terreno vengono utilizzati anche per delimitare la proprietà dei vigneti: questi muri, nel dialetto locale, si chiamano "Garof". Il logo scomposto sull'etichetta rappresenta la pluralità dei vigneti da cui provengono le uve di questo vino, che...
Le uve Nebbiolo dell’Inferno, piccola sottozona tra le più blasonate ed impervie situata tra i comuni di Poggiridenti e Tresivio, danno un vino di carattere, adatto ad un lungo invecchiamento, che sorprende per pulizia e vivacità. «Nomen est omen»: specchio del territorio di appartenenza, dischiudendo le sue segrete porte aromatiche l’Inferno pare...
Il Nebbiolo proveniente dalla prestigiosa zona vitata della Sassella, i cui minuscoli appezzamenti ad ovest di Sondrio sono letteralmente strappati alla roccia, dà origine ad un vino di alta personalità con buone caratteristiche di corpo e di struttura.
Le uve Nebbiolo utilizzate per produrre questo vino giungono a maturazione sui ripidi versanti della sottozona del Valtellina Superiore denominata Grumello, a nord-est di Sondrio, il cui nome proviene dal castello risalente al XIII secolo che domina la vallata.
Sforzato "Black Edition"...
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Risultato della vinificazione di uve Nebbiolo lungamente appassite in fruttaio sino a concentrare contenuto zuccherino ed aromi per effetto della disidratazione naturale, lo Sforzato, citato dalla bibliografia con una certa frequenza a partire dal Settecento, è stato introdotto sul mercato nel 1946 da Pietro Plozza.
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