Posso aiutarti?

Vigneti delle Dolomiti IGT

La zona di produzione delle uve atte a produrre i vini a indicazione geografica tipica “Vigneti delle Dolomiti”, in lingua tedesca “Weinberg Dolomiten”, comprende l’intero territorio viticolo ricadente nel territorio amministrativo delle province di Bolzano, Trento e Belluno (Veneto). Le più antiche testimonianze sulla coltivazione della vite nell’area interessata alla I.G.T. “Vigneti delle Dolomiti” risalgono all’età del Bronzo antico (1800-1600 a.C.) e del ferro finale e sono rappresentate dai vinaccioli rinvenuti nell’insediamento palafitticolo di Ledro e nei dintorni di Bolzano e Merano attribuibili alla cultura Fritzens-Sanzeno. Una innumerevole serie di altri ritrovamenti ci conduce fino alla situla reto-etrusca rinvenuta a Cembra sulla quale è incisa una fra le più estese iscrizioni di epoca etrusca inneggianti al consumo simposiale del vino. Nel 1996 nasce l'Indicazione Geografica Tipica Vigneti delle Dolomiti attribuibile ai vini bianchi, rossi e rosati. La denominazione produce differenti stili di vini, dal mono varietale al blend, dal rosso al bianco passando per il rosé, i vini frizzanti e i vini dolci. La regione coltiva alcuni vitigni internazionali come lo Chardonnay, il Cabernet Sauvignon e il Merlot, ma anche uve autoctone del Trentino-Alto Adige, come il Müller-Thurgau, il Lagrein e il Teroldego.

La Nosiola (detta anche Groppello bianco) forse rappresenta al meglio i vini del Trentino: è un'antica varietà autoctona che probabilmente prende il nome dalla parola"nocciola", in riferimento ai suoi caratteristici aromi. Il padre di Alessandro è stato il primo ad imbottigliare Nosiola in purezza. La bassa resa per ceppo consente una leggera macerazione...
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Chardonnay - Vigneti delle Dolomiti I.G.T. 2018 - Vignaiolo Fanti Alessandro
Non disponibile
Prova d'autore per questo Chardonnay in purezza di Alessandro Fanti: se non fosse per l'etichetta, difficilmente si potrebbe pensare sia italiano. Sapidità e grafite da vendere che, restando ancora del tempo in bottiglia, non possono che aumentare. Vinificato in acciaio e legno, rimane sulle fecce fini per 10 mesi. Una parola per definirlo è "sapidissimo".
Prodotto aggiunto alla lista dei desideri