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Bianchi

Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola, con l’intento di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino.
La Nosiola (detta anche Groppello bianco) forse rappresenta al meglio i vini del Trentino: è un'antica varietà autoctona che probabilmente prende il nome dalla parola"nocciola", in riferimento ai suoi caratteristici aromi. Il padre di Alessandro è stato il primo ad imbottigliare Nosiola in purezza. La bassa resa per ceppo consente una leggera macerazione...
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il Béchar è un bianco frutto di un’attenta selezione delle migliori uve provenienti da terreni a circa 400 metri di altitudine, splendidamente esposti a Sud-Ovest, successivamente vinificata in sole vasche di acciaio prima di una breve sosta in bottiglia. Vitigno dal notevole potenziale, ci dona vini complessi e propensi all'invecchiamento come pochissimi...
Falanghina Campania Igt 2019 - Antonio Caggiano
Non disponibile
La Falanghina IGT di Antonio Caggiano è un vino bianco della Campania molto versatile e di pronta beva. Si tratta di una bottiglia in cui le note fruttate solleticano palato e olfatto, dal sorso scorrevole e armonioso. Le uve di Falanghina crescono in vigneti situati a circa 600 metri di altitudine e, una volta raccolte, vengono pressate, fermentando a...
Chardonnay - Vigneti delle...
Non disponibile
Prova d'autore per questo Chardonnay in purezza di Alessandro Fanti: se non fosse per l'etichetta, difficilmente si potrebbe pensare sia italiano. Sapidità e grafite da vendere che, restando ancora del tempo in bottiglia, non possono che aumentare. Vinificato in acciaio e legno, rimane sulle fecce fini per 10 mesi. Una parola per definirlo è "sapidissimo".
"Devon" Greco di Tufo D.O.C.G. 2019 - Antonio Caggiano
Non disponibile
Il Greco di Tufo è senza dubbio uno dei vitigni più storici dell’avellinese, importato probabilmente dalla Tessaglia a opera degli antichi Greci. Antonio Caggiano dalle uve di Greco ricava questo generoso Greco di Tufo DOCG: dopo la fermentazione in acciaio, segue un periodo di affinamento in bottiglia di tre mesi. È giovane ed eclettico, particolarmente...
Falanghina Campania Igt 2019 - Antonio Caggiano
Non disponibile
La Falanghina IGT di Antonio Caggiano è un vino bianco della Campania molto versatile e di pronta beva. Si tratta di una bottiglia in cui le note fruttate solleticano palato e olfatto, dal sorso scorrevole e armonioso. Le uve di Falanghina crescono in vigneti situati a circa 600 metri di altitudine e, una volta raccolte, vengono pressate, fermentando a...
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