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Bianchi

Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola, con l’intento di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino.
La Nosiola (detta anche Groppello bianco) forse rappresenta al meglio i vini del Trentino: è un'antica varietà autoctona che probabilmente prende il nome dalla parola"nocciola", in riferimento ai suoi caratteristici aromi. Il padre di Alessandro è stato il primo ad imbottigliare Nosiola in purezza. La bassa resa per ceppo consente una leggera macerazione...
Questo vino viene vinificato in macerazione a freddo con le bucce per 12 ore, in modo da conferire struttura; dopo una pigiatura molto soffice, il mosto che ne deriva viene lasciato decantare naturalmente. La fermentazione avviene in acciaio così come il successivo affinamento sulle fecce fini.
Nicoleo prende il nome dai due figli di Giovanni Bulgari: Nico e Leone. Due caratteri diversi come lo Chardonnay ed il Grechetto che danno vita all’ultimo vino nato a Podernuovo.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Questo vino viene vinificato in macerazione a freddo con le bucce per 12 ore, in modo da conferire struttura; dopo una pigiatura molto soffice, il mosto che ne deriva viene lasciato decantare naturalmente. La fermentazione avviene in acciaio così come il successivo affinamento sulle fecce fini.
Questo vino prevede una macerazione a freddo sulle bucce per 12 ore a 8-10°C; dopo una soffice pressatura, il mosto ottenuto viene fatto decantare per 24 ore a 8°C, segue la fermentazione in vasche di acciaio per 3 giorni, poi in barriques. Infine, l'affinamento in barriques di rovere francese per 6 mesi. Vardano è un vino bianco dal colore giallo...
Il Grechetto di Raìna è l’espressione più rinfrescante del territorio collinare umbro. Viene prodotto con una breve macerazione sulle bucce che gli dona un bel colore dorato e profumi sottili e non scontati di erbe aromatiche e balsamiche. Il sorso è fresco, teso, succoso, sapido e molto espressivo. Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è...
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