Blanc de Blancs - Monsupello
È lo spumante che mancava, un 100% Chardonnay Extra Brut fatto in Oltrepò Pavese, terra di grandi Blanc de Noirs, da un’azienda che ha nel Pinot Nero identità storica. L’etichetta è dedicata a Carla Dallera Boatti, moglie del compianto vignaiolo-filosofo Carlo Boatti. È lei che ancora oggi custodisce cultura e valori di una famiglia di contadini diventati imprenditori del vino, che danno identità al Metodo Classico italiano con sacrificio, passione e lungimiranza. Questa referenza rappresenta l’emblema della vocazionalità dei vigneti Monsupello e della ricchezza dell’Oltrepò Pavese in termini di terroir e microclima. A completare la piramide spumantistica Metodo Classico Pinot Nero, nel 2020 arriva una produzione in serie limitata Blanc de Blancs, che non teme il confronto con le bollicine concorrenti più blasonate
UVE: 60% Chardonnay d’annata affinato in acciaio, 40% Chardonnay affinato in legno, di varie annate
ZONA DI PRODUZIONE: Prima fascia collinare della vigna Montagnera, nel comune di Torricella Verzate, con esposizione Ovest
SUOLO: Calcareo
ETA' DELLE VIGNE: 25 anni in media
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Guyot, 5.000 ceppi/ha
VENDEMMIA: Inizio settembre, con raccolta manuale delle uve
RESA PER ETTARO: 80 ql/ha
VINIFICAZIONE: La vinificazione in bianco ha inizio con la pressatura soffice dell’uva intera, che porta alla separazione del mosto dalle vinacce; in contenitori diversi si separano il mosto fiore (ovvero il primo 50% di sgrondo liquido di pressatura, più fruttato, acido e fine) dal mosto di seconda pressatura. Il mosto fiore, chiarificato e travasato, dopo 24 ore dalla pressatura viene fatto fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di 18°C
AFFINAMENTO: La cuvée del Blanc de Blancs viene preparata assemblando le migliori riserve di Chardonnay affinate in barriques francesi di terzo passaggio (quelle utilizzate anche per lo Chardonnay Senso) e lo Chardonnay d’annata elevato in acciaio. Dopo una leggera stabilizzazione proteica ed una filtrazione, la base viene “tirata” in bottiglie champagnotte con una liqueur de tirage composta da vino, zucchero e lieviti. Le bottiglie vengono tappate con bidule e tappo a corona e accatastate in cantina a rifermentare ad una temperatura costante di 14°C; l’affinamento di post-fermentazione sui lieviti lisati dura almeno 50 mesi, prima di passare al remuage delle bottiglie. Nella fase di sboccatura, la bottiglia viene stappata, viene eliminato il residuo dei lieviti di rifermentazione e viene aggiunta la liqueur d’expédition; infine, lo spumante viene tappato con sughero e gabbietta e preparato per la vendita. Affinamento post sboccatura di almeno 6 mesi
DATI ANALITICI
Alcol: 13,5% vol.
Zuccheri residui: 5 g/l (Extra-Brut)
Acidità: 7,5 g/l
pH: 3,05
Estratto secco: 26 g/l
NOTE ORGANOLETTICHE: Giallo con riflessi appena dorati e luminosi, con perlage fine e persistente. E' uno spumante dotato di sentori complessi, i profumi richiamano subito la pasticceria, la crema al limone, un cornetto ben sfogliato, il buon burro di montagna. Poi arriva la frutta secca, in particolare la nocciola e una delicata sensazione pepata. In bocca si conferma una cuvée dal ritmo lento e solenne, da assaporare con calma. La carbonica dona una tessitura particolarmente carezzevole, si offre cremoso e ricco nei richiami tostati, un accenno di zafferano per poi sfumare su freschi toni di anice e mandorla; il finale è in pieno equilibrio, ravvivato da un timbro agrumato davvero sfizioso. Morbido, sapido e polposo: ha la consapevolezza e il ritmo delle cuvée che sanno sfidare il tempo
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: Ottimo il consumo a tutto pasto, in particolar modo accostato ad un tradizionale risotto con funghi porcini freschi e zafferano, o gamberi rossi di Sanremo e pepe di Sichuan. Oppure abbinato ad una coda di rospo alla ligure, con olive taggiasche ed erbe provenzali. E perché non proporlo da meditazione, in buona compagnia, per creare momenti piacevoli unici
Temperatura di servizio: 8°C
PRODUZIONE ANNUA: 4.500 bottiglie