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Bianchi

Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
La "Peschiera del Pacino" è un vino fresco, di facile beva. Come dice Francesco Mariani: "Non è un vino da degustare, ma un vino da bere in buona compagnia, quando se ne ha voglia". Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola rilevata nel 2002 da Francesco Mariani, che da subito decide di impiantare nuove vigne...
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola, con l’intento di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino.
La Nosiola (detta anche Groppello bianco) forse rappresenta al meglio i vini del Trentino: è un'antica varietà autoctona che probabilmente prende il nome dalla parola"nocciola", in riferimento ai suoi caratteristici aromi. Il padre di Alessandro è stato il primo ad imbottigliare Nosiola in purezza. La bassa resa per ceppo consente una leggera macerazione...
Un bianco in edizione limitata, elegante e vellutato, nato dalla volontà di sperimentare. Composto in prevalenza da uve Grechetto, che gli conferisce note di acidità e longevità, ma arricchito da punte di Malvasia Puntinata e Bombino Bianco, che gli donano maggiore complessità olfattiva e morbidezza.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il Grechetto di Raìna è l’espressione più rinfrescante del territorio collinare umbro. Viene prodotto con una breve macerazione sulle bucce che gli dona un bel colore dorato e profumi sottili e non scontati di erbe aromatiche e balsamiche. Il sorso è fresco, teso, succoso, sapido e molto espressivo. Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è...
"Il nostro primo vino bianco era un ‘orange wine’, fermentato sulle bucce per un periodo esteso. Mi piaceva la sua sensazione tattile e la sua densità, ma mi mancava la finezza e la precisione dei classici vini bianchi francesi, per esempio quelli della Loira. Con l’annata 2015 ne ho cambiata la tecnica di vinificazione per cercare la purezza e i sapori...
Il nome del vino si riferisce alla posizione del vigneto, al IX Miglio della Via Appia Antica ed è la perfetta espressione del terroir, connubio dei tre vitigni autoctoni: Malvasia Puntinata, Bombino Bianco e Malvasia di Candia.
L'Umbria bianco di Raìna è un vino elegante, di vibrante freschezza e intensità, che si fa apprezzare soprattutto per il suo carattere deciso e schietto. Profondo e verticale, regala al palato aromi di frutta esotica, sentori di erbe aromatiche e nitide note minerali. Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola...
La "Peschiera del Pacino" è un vino fresco, di facile beva. Come dice Francesco Mariani: "Non è un vino da degustare, ma un vino da bere in buona compagnia, quando se ne ha voglia". Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola rilevata nel 2002 da Francesco Mariani, che da subito decide di impiantare nuove vigne...
Chardonnay - Vigneti delle...
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Prova d'autore per questo Chardonnay in purezza di Alessandro Fanti: se non fosse per l'etichetta, difficilmente si potrebbe pensare sia italiano. Sapidità e grafite da vendere che, restando ancora del tempo in bottiglia, non possono che aumentare. Vinificato in acciaio e legno, rimane sulle fecce fini per 10 mesi. Una parola per definirlo è "sapidissimo".
"Gallieno" Lazio Igt Malvasia Puntinata 2018 - Riserva della Cascina
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Vino che prende il nome dall'imperatore romano Gallieno (III sec. d.C), valente condottiero e filantropo, il cui mausoleo si trova proprio di fronte al vigneto da cui proviene questo vino. La Malvasia Puntinata è un vitigno autoctono laziale, che presenta dei piccoli punti neri sull'acino, in grado di dar vita a un vino ricco di freschezza e longevità.
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