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Bianchi

Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il Rio è una giovane realtà nata nel 2003 dalla passione di Paolo Cerrini, un ex artigiano orafo di Firenze trapiantato da oltre 10 anni nel Mugello, e della compagna Manuela. Negli anni hanno saputo coinvolgere (e "tartassare", a loro stessa detta) in questo loro progetto innumerevoli professionisti del settore, un po' per sopperire ai limiti della...
Sin dal primo giorno Giuseppe Benanti ha coltivato l’ambizione di dimostrare l’enorme potenzialità del Carricante di Milo. Questo vino, il cui nome richiama il paesaggio vulcanico, la pietra focaia, la mineralità ed infine la sapidità della brezza marina, è ormai considerato uno dei bianchi più tipici, eleganti e longevi del panorama vitivinicolo italiano.
Colore giallo paglierino con sfumature verdognole, il bouquet è intenso e fruttato con delicate note di mela siciliana. Il gusto è asciutto e piacevolmente fresco con una notevole persistenza ed equilibrio. Vino sapido e lunghissimo, perfetto con pietanze fresche ma non disdegna abbinamenti azzardati come l'agrodolce.
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola, con l’intento di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
21,00 €
L’Etna Bianco DOC 2022 di Benanti è prodotto con uve Carricante allevate tra i 750 e i 900 metri sul livello del mare. I grappoli vengono raccolti rigorosamente a mano e sottoposti a una pressatura soffice, prima di subire una vinificazione in acciaio a temperatura controllata. Un bianco capace di trasferire nel calice la freschezza e la mineralità del...
"Il nostro primo vino bianco era un ‘orange wine’, fermentato sulle bucce per un periodo esteso. Mi piaceva la sua sensazione tattile e la sua densità, ma mi mancava la finezza e la precisione dei classici vini bianchi francesi, per esempio quelli della Loira. Con l’annata 2015 ne ho cambiata la tecnica di vinificazione per cercare la purezza e i sapori...
Contrada Cavaliere Etna Bianco Doc 2018 - Benanti
Non disponibile
Sin dal primo giorno Giuseppe Benanti ha coltivato l’ambizione di dimostrare l’enorme potenzialità del Carricante di Milo: questo vino nasce dai grappoli allevati nell’omonima Contrada posta a 950 metri sul livello del mare. Da uno dei vigneti più vocati dell’Etna, un bianco dalla sincera espressività territoriale.
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