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Bianchi

Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola, con l’intento di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino.
La Nosiola (detta anche Groppello bianco) forse rappresenta al meglio i vini del Trentino: è un'antica varietà autoctona che probabilmente prende il nome dalla parola"nocciola", in riferimento ai suoi caratteristici aromi. Il padre di Alessandro è stato il primo ad imbottigliare Nosiola in purezza. La bassa resa per ceppo consente una leggera macerazione...
Prova d'autore per questo Chardonnay in purezza di Alessandro Fanti: se non fosse per l'etichetta, difficilmente si potrebbe pensare sia italiano. Sapidità e grafite da vendere che, restando ancora del tempo in bottiglia, non possono che aumentare. Vinificato in acciaio e legno, rimane sulle fecce fini per 10 mesi. Una parola per definirlo è "sapidissimo".
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Il nome deriva da Iside, dea della fertilità, della terra. L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine, un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica, per tradurre visivamente la vitalità del terreno. Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
Delicato e strutturato, il Pinot Bianco è il vino ideale per conoscere i vini dell'Alsazia. Sotto il suo colore dai riflessi paglia e dorati, è allo stesso tempo secco, fresco e dissetante, il che lo rende un'ottima scelta per l'aperitivo e può accompagnare un intero pasto. Una piacevole combinazione tra freschezza, corpo e morbidezza.
Amanti della terra e rispettosi del terroir, i fratelli Philippe e Jean-Yves Noir lavorano la vite per passione. Situato alla periferia di Poligny, il Domaine de la Petite Marne si estende su 11 ettari; gli appezzamenti sono stati selezionati accuratamente sin dal 1973, spartiti tra i cinque vitigni giurassiani: Chardonnay e Savagnin in bianco, Poulsard,...
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