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L'Umbria bianco di Raìna è un vino elegante, di vibrante freschezza e intensità, che si fa apprezzare soprattutto per il suo carattere deciso e schietto. Profondo e verticale, regala al palato aromi di frutta esotica, sentori di erbe aromatiche e nitide note minerali. Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola...
Il Grechetto di Raìna è l’espressione più rinfrescante del territorio collinare umbro. Viene prodotto con una breve macerazione sulle bucce che gli dona un bel colore dorato e profumi sottili e non scontati di erbe aromatiche e balsamiche. Il sorso è fresco, teso, succoso, sapido e molto espressivo. Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è...
La "Peschiera del Pacino" è un vino fresco, di facile beva. Come dice Francesco Mariani: "Non è un vino da degustare, ma un vino da bere in buona compagnia, quando se ne ha voglia". Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola rilevata nel 2002 da Francesco Mariani, che da subito decide di impiantare nuove vigne...
Una storia secolare quella che unisce i territori del Reno in Germania a quelli dell'Oltrepò Pavese. Una volta vendemmiate, le uve perfettamente mature vengono immediatamente pressate e il mosto che ne deriva viene subito messo in ambiente inerte, così da preservare i profumi e non cedere ad ossidazioni. Il vino che nasce è buono da subito, per le sue...
Il Bonarda dell'Oltrepò Pavese Vaiolet di Monsupello nasce in vigneti situati nei comuni di Torricella, Verzate, Redavalle e Pietra de' Giorgi. E' prodotto esclusivamente con uve Croatina, raccolte intorno alla prima settimana di Ottobre. La vinificazione inizia con la pigiadiraspatura delle uve, per poi passare ad un periodo di pre-macerazione a freddo...
Il nome del vino si riferisce alla posizione del vigneto, al IX Miglio della Via Appia Antica ed è la perfetta espressione del terroir, connubio dei tre vitigni autoctoni: Malvasia Puntinata, Bombino Bianco e Malvasia di Candia.
Vino che prende il nome dall'imperatore romano Gallieno (III sec. d.C), valente condottiero e filantropo, il cui mausoleo si trova proprio di fronte al vigneto da cui proviene questo vino. La Malvasia Puntinata è un vitigno autoctono laziale, che presenta dei piccoli punti neri sull'acino, in grado di dar vita a un vino ricco di freschezza e longevità.
Casa Brecceto nasce nel 2017, quando un gruppo di amici, forte di un'esperienza ventennale nel mondo dei vini artigianali e naturali, rileva una piccola tenuta nella campagna irpina. Il progetto iniziale prevedeva la produzione di un solo vino, prodotto in quantità limitatissima, frutto della severa selezione delle uve e di lunghi affinamenti in cantina,...
Casa Brecceto nasce nel 2017, quando un gruppo di amici, forte di un'esperienza ventennale nel mondo dei vini artigianali e naturali, rileva una piccola tenuta nella campagna irpina. Il progetto iniziale prevedeva la produzione di un solo vino, prodotto in quantità limitatissima, frutto della severa selezione delle uve e di lunghi affinamenti in cantina,...
Casa Brecceto nasce nel 2017, quando un gruppo di amici, forte di un'esperienza ventennale nel mondo dei vini artigianali e naturali, rileva una piccola tenuta nella campagna irpina. Il progetto iniziale prevedeva la produzione di un solo vino, prodotto in quantità limitatissima, frutto della severa selezione delle uve e di lunghi affinamenti in cantina,...
A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola, con l’intento di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino.
Il vigneto sorge su un terreno vulcanico, proprio sul fianco di una collina basaltica, da cui prende il nome. Tipica espressione del terroir da cui proviene, è un rosso giovane e di carattere, ottenuto da uve Syrah in purezza: con il tempo le intense note fruttate lasciano spazio a quelle più minerali e "salmastre".
Di fronte al Palazzo Avignonesi, nel centro storico di Montepulciano, si erge la colonna del Marzocco, che raffigura un’imponente leone di pietra. Un simbolo araldico di saggezza e di forza, dal 1987 questo maestoso leone dà il nome allo Chardonnay di Avignonesi, tra le prime aziende in zona a produrre un vino bianco importante, invecchiato in legno. Oggi...
Distribuita su 14 ettari e tre terroir, Les Terres d'Ocre è una tenuta della denominazione Saint-Pourçain. Offre diversi vini i cui sapori riflettono la diversità dei suoi terroir. Questo bianco, in particolare, è un vino leggero, ma deciso, dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. La tenuta è attualmente al secondo anno di conversione biologica.
Un bianco in edizione limitata, elegante e vellutato, nato dalla volontà di sperimentare. Composto in prevalenza da uve Grechetto, che gli conferisce note di acidità e longevità, ma arricchito da punte di Malvasia Puntinata e Bombino Bianco, che gli donano maggiore complessità olfattiva e morbidezza.
Il Rosso della Gobba è un vino fresco molto godibile: un blend di 70% Sangiovese, 15% Sagrantino, 15% Montepulciano, ottimo equilibrio tra la freschezza del Sangiovese e la frutta a bacca rossa del Montepulciano. Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola rilevata nel 2002 da Francesco Mariani, che da subito...
L'avventura di Tenuta Demaio inizia nel 2013, quando le prime uve vengono trasformate, seguendo sia in campagna, sia in cantina il metodo biologico tradizionale.
''La Peschiera di Pacino" Umbria Rosato I.G.T. 2019 - Raìna
Non disponibile
La "Peschiera del Pacino" è un vino fresco, di facile beva. Come dice Francesco Mariani: "Non è un vino da degustare, ma un vino da bere in buona compagnia, quando se ne ha voglia". Raìna prende il nome dal viticoltore che per anni si è occupato dell'area vitivinicola rilevata nel 2002 da Francesco Mariani, che da subito decide di impiantare nuove vigne...
"Rosé Scuro" vino da tavola...
Non disponibile
Dopo sette giorni di contatto con le bucce, dalla massa fiore del Chianti Classico si salassa una parte di mosto, che fermenta all’aperto in acciaio per tutto l’inverno. Ne nascono rosati complessi e fragranti, abbastanza inusuali e molto bevibili.
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